domenica, dicembre 14, 2008

E' la pioggia che va...un po' di contegno!!!

Questo è un periodo di piogge, vien giù che è una bellezza! Vien tanta pioggia che l'Arno vorrebbe venir fuori, tanto che per sicurezza non fanno fare sciopero alle ferrovie. E menomale!!! Sai il disagio che provo visto che in questo periodo son diventata pendolare!? Per carità, son con gli scioperanti che lo fanno per avere quei pochi diritti che vogliono negare ad un povero e troppo tassato lavoratore!! Ma se non viene fatto, egoisticamente son più contenta..!
Ma torniamo alla pioggia.
Vi siete mai chiesti se quando piove si possa essere comunque educati e gentili?
Mi spiego (disse il lenzuolo uscito dalla lavatrice! Ahahahah!!!), sei li sotto la pioggia, con il tuo ombrellino, sta piovendo incessantemente e il marciapiede che stai percorrendo è pieno di buchette straripanti d'acqua. Devi fare attenzione a non inzupparti le tue belle scarpine, a non cozzarti con gli altri ombrelli, a tenere a riparo testa e borsa, capace poi ti squilla il cellulare, sei in ritardo al lavoro, hai comunque un po' di strada da fare per raggiungere la tua destinazione. Semafori pedonali pronti a scattare il rosso, semafori pedonali... inesistenti, c'hai da scendere dal marciapiede e devi saltare il lago davanti (pare c'abbiano avvistato Lochness!), oltretutto il vento ti sta sferzando da destra e sinistra (non politicamente, almeno!) e ti stai inzuppando come un gattino fuori di casa! Ma non è finita qui!
Quando incrociate qualcun altro nelle vostre stesse condizioni, che fate? Gli fate la cortesia di capirlo e quindi cercate di agevolarlo sperando di essere ricambiati... oppure ve ne sbattete e cozzate il vostro ombrello con l'altro cercando anche di cavargli un occhio???
A me questo succede!! Ora io sono un po' sopra le righe... nel senso che con la mia altezza son io che son più facilitata ad alzare l'ombrello per far passare l'altro e mi becco la pioggia dagli altri che non spostano gentilmente, ma anzi, se ne approfittano e chi se ne frega se mi bagno! (Son stata un po' contorta, ma spero d'essermi fatta capire, sto scrivendo con l'agitazione della cosa!).
Senza contare poi che se c'è un pozzanghera davanti non mi favoriscono il passaggio, ma "mors tua vita mea" e a me tocca bagnarmi la chanell in camoscio! Non parliamo poi delle macchine, pare facciano a gara ad investirti con l'onda sudicia delle strade! E tu poverina tutta bagnata inveisci contro di loro fino all'ottava generazione!
Poi finalmente smette di piovere, ma il pericolo non è ancora finito! Le famose pozzanghere ci sono ancora e malgrado l'ombrello sia chiuso, ti ritrovi a frenare bruscamente (con il rischio di fare una rovinosa caduta a terra... ed inzupparti ulteriormente!) perchè il tizio davanti a te sta facendo roteare l'ombrello dietro di se come una scolaretta, manco fosse Fred Astaire! Oppure mentre cammini lo punti in tutte le direzioni, fuochè quella giusta, senza pensare al pericolo che stai facendo a tutte le povere persone ma malcapitano nel giro dei tuoi 2 metri!
Ma dico io, si può? Ma badare a quello che si fa con uno strumento tanto pericoloso, no?!
ma la mamma non vi ha insegnato niente? Cos'è si perdeva tra profumi e maritozzi???
...Oddio, posso capirla però..!

venerdì, dicembre 05, 2008

Tararà!!!

Allora, è da quest'estate che esiste il "tararà", preso di pugno dall'incosapevole ideatore e fatto nostro.
Adesso vi spiego cos'è. (Anche per capire no?!)
Una calda sera estiva, ma si parla subito dopo il 21 giugno (poichè l'estate è iniziata veramente quel giorno, prima il tempo era freddo e piovoso!), un cliente fisso del locale dove lavoravamo, pieno di sanbuca (il liquore... non la santa protettrice dei gai!) si avvicina alla postazione karaoke e decide che vuole cantare a tutti i costi.
Fin qui nessuna novità, c'è pieno di ubriachi che vogliono sfogarsi a tutti i costi!
Ovviamente preso dall'impeto della sua inconsapevolezza, decide di cantare "Pazza idea" (ma vi giuro che sarebbe stata più plausibile "Pazza all'ikea"!!!) di Patty Pravo.
Anche fin qui tutto bene... anche il cantare un po' masticato e il credere di cantare come Patty Pravo andava bene.
Ma l'inghippo era che, malgrado le parole passassero sullo schermo, lui era senza occhiali e senza contare il pieno d'alcol nel corpo e il personaggio che è, ecco uscir fuori queste parole:
"Tu guidavi... tararà... ciao!!"
Dove il "tararà" sta a completare una frase che abbiamo casualmente dimenticato e il "ciao" sottolinea che ce ne siamo accorte e ci rendiamo conto che abbiamo toppato... tararà!
Questo per noi Drastik Queen è diventato il nostro motto: "Tu guidavi... tararà.. ciao!!!"!
L'abbiamo fatto nostro e lo stiamo esportando ovunque andiamo, cambiando continuamente significato a seconda della situazione che ci si propina davanti... tararà!
Ciao!

sabato, novembre 01, 2008

Il trenii di Firenze!!!

Allora, da un mesetto sto prendendo il trenino che va a Firenze (per chi lo capisce "via Firenze") e quando arrivo a salire io, si può dire che è ancora vuoto (alle 7.30 chi vuoi che prenda il treno? Io, no?!), quindi mi accomodo vicino al finestrino, tiro fuori le cuffiette e ascolto la radio (ultimamente mi piace sentire la Platinette, ma per un pezzo centrale del percorso la banda mi saluta ed io non sento più nulla! Mannaggia!!!) oppure le mie canzoni precedentemente caricate sul mio telefonino multi funzioni (come sono avanti!!!).
Fin qui tutto normale, vero?! Il bello viene adesso!!!

La maleducazione della gente ha raggiunto livelli estremi, giuro!!

Allora, quando ti siedi accanto a qualcuno, si usa chiedere "è libero, posso?", è ovvio che è libero e che ti puoi sedere, ma per gentilezza è sempre bene chiedere!
Poi se c'hai borsette e borsine piene di non so cosa, mettiamole subito sulla griglia portavalige senza occupare quindici posti così da non mettere in imbarazzo il povero disgraziato che cerca solo un posto a sedere!
Inoltre, se non ti piace sedere vicino al finestrino, lo capisco, ma evita di alzare gli occhi al cielo se qualcuno ti chiede la possibilità di sedersi lui al posto vicino al finestrino, specialmente poi se apri pc e quant'altro sulla tavoletta davati al tuo posto e ti tocca smontare tutto per farla passare: ma mettiti tu vicino al finestrino così non ti rompono se abbassi la tavoletta (non del cesso..!) e ci monti sopra il tuo pc! E che diamine!!!
Ma poi, oltre a non chiedere di poterti sedere, ti strabacchi con i gomiti, infilandili nei reni dell'altra persona, perchè c'hai da leggere il tuo libro comodamente seduta usufruendo per intero dei braccioli (anche quello a metà)?! Ma beata ignoranza!!!
Ovviamente tu persona gentile ti ritiri un po' di più verso il tuo posto, considerato che Trenitalia non offre poltrone poi tanto comode e grandi. Se poi ci metti che non sei proprio un manico di scopa, ma strabordi leggermente... di bontà..!
Lasciamo stare poi le suonerie dei telefonini più disparate possibili con volumi "discotecari", ma almeno evita di far sapere a tutto il vagone i tuoi fatti e di disturbare gli altri con le tue sghignazzate, ma che tristezza!!!
Ricapitolando, più che un treno passaggeri, pare un vagone bestiame con le briglie sciolte!!
Ma povera ragazza (sto parlando di me... s'era capito?!) costretta a viaggiare su un convoglio di eventi terribili... menomale che ogni tanto passa qualche uomo discreto che puoi rimirare quanto ti pare ripiegando sul paesaggio che intravedi dal finestrino!!!

martedì, ottobre 21, 2008

I tassisti di Napoli!!

Allora, per chi non lo sapesse sono a Napoli per lavoro (non quello di travestita..!) e sono in un albergo decisamente... allucinante, in compagnia dei miei colleghi. Tutto il resto è abbastanza normale e bellissimo: Napoli è una città meravigliosa!
Monumenti, strade, castelli, vicoli, chiese, contrade e sopratutto i napolitani! Ma come sono splendidi!!!
Oddio, non ti fanno passare sulle strisce e sono molto rumorosi, ma son bazzecole... I tassisti sono fenomenali, visto che ne prendiamo un paio al giorno ne posso sapere qualcosa, arrivano con le loro vetture con i sedili "sigillati" dal pvc, con le radio alte e sorpassando in tutte le direzioni. Son sempre attaccati ai lampeggianti e al clacson anche se non hanno nesuno davanti, ma lo fanno in modo tranquillo, senza disturbare troppo e verso gli ultimi metri ti chiedono vita morte e miracoli del perchè sei qui in questa splendida città!
Che dire, che vuoi di più?

lunedì, settembre 08, 2008

Sintesi di un'estate... ma Antonio, fa ancora caldo!

Si è vero, ancora non è finita anche se siamo già nella prima settimana di settembre... ma l'estate è ormai arrivata al capolinea!! Ahahahahaah!!! (...Pare proprio che ci goda... mah!)
E cosa mi ha portato, oltre alle tremende sudate ne bustino??? Ma taaante cose, sa.. lo sapete che la curiosità uccise il gatto??? (Povera bestia, ma che male t'ha fatto?!)
Beh, via, diciamo che ho trascorso un'estate divertente e piena di fatti e persone di varia scelta che mi hanno accompagnato per tutto il tempo. Un accadimento che si contraddistingue per trovata pubblicitaria s'è fatto strada per tutta l'estate ed ha avuto il suo picco durante il Friendly Versilia Night a Torre del Lago: la Fi-Gà!
No, non sto dicendo parolacce, me ne guarderei... poi proprio sta parola no, eh!!!
La Fi-Gà è una nuova bevanda energetica, il nome è in realtà un acronimo che sta ad indicare i fiori di guaranà contenuti, insieme a succo di pesca, arancia, ananas e maracuja. Non è male, anzi poi bella fresca e se uno vuole con vodka è molto buona.
Ma la cosa divertente è stata quella di scherzarci sopra a diritto!!! Eravamo al baracchino del Priscilla Caffè, li alla manifestazione, tutte vestite in pompa magna e ci mettevamo, in modo anche poco fine, a richiamare la gente con l'espressione anche un po' urlata -"La vuoi la fi-ga a 5 euro?????!!!!", "Te la diamo a 5 euro la fi-ga, che vuoi di più???!!".
Oh, lo sai che ne abbiamo vendute delle casse?! A tutti indistintamente, giovani, anziani, uomini (ma un po' si preoccupavano, rimanevano li impreparati e chi era accompagnato rimaneva un po' allarmato...), donne, gay (li per li non subito... poi capivano che non c'era pericolo!), lesbiche (quelle si che ne andavano matte... chissà perchè..?! Pure a calcetto ci si son messe a giocare, mah!), insomma, tutti!

Quindi per i giorni ancora torridi di questa fine d'estate, venite al Priscilla Caffè di Torre del Lago e chiedete una Fi-Gà, diteglielo che ve la consiglio io!!!
Si lo so, è pubblicità... ma è divertente!!!
Tipo: "Hai mai provato con le pere???"
Ahahahaahhhaahah!!! (Me so' scema, ragazzi!!)


martedì, agosto 19, 2008

L'età che avanza... o è la panza?

Allora sono arrivata al capolinea. Mi sono accorta solo adesso di aver messo per ben due volte il dialogo iniziale di "Amici, complici, amanti", il film!
E' proprio la vecchiaia che incombe!!! Fra un po' comincerò a sentire le voci (eh? che hai detto??), a fissarmi sulle cose, a ripetere sempre le solite quattro frasi... a fissarmi sulle cose, a ripetere sempre le solite quattro frasi... a fissarmi sulle cose, a ripetere sempre le solite quattro frasi... a fissarmi sulle cose, a ripetere sempre le solite quattro frasi... a fissarmi sulle cose, a ripetere sempre le solite quattro frasi... (eh??? Si sto zitta!!!).

Ma bando alle ciance e ciancio alle bande (questa battuta è mia! Se l'avete sentita da qualc'un altro è perchè me l'ha copiata pari, pari!), torniamo in pista, vai con la mazzurca! (Oddio allora son proprio invecchiata!!!)
E se la panza avanza, come dicevo nel titolo, basta un bustino e qualcuno che tiri i lacci! Per quale motivo rinuciare alle cose buone della vita?! Già ho dovuto rinunciare alla salute..!

Ma a parte tutto ciò ve lo volevo dire: so' stanca, fiacca e co' nervi a pezzi! Ho passato 'sto ultimo mese a sgambettare sui tacchi come non facevo da mo', mi sembra d'aver fatto la Parigi Dakar (o come cavolo si scrive, ma basta intendersi... e chi vuole intendere in-tenda, tutti gli altri in roulotte!), mi sembra d'aver svolto tutte le fatiche d'Ercole... ho esagerato vero?! Ma lo sai che chi non piange non puppa! ;-)
Via torno a rilassarmi...
:-)

martedì, luglio 22, 2008

Amici, complici, amanti...Stupendo!!!

Qui sotto c'è il monologo che viene fatto da "Arnold" ovvero Harvey Fierstein grandissimo attore teatrale americano, in quello che io penso sia il più bel film di tutti i tempi. La storia ve la leggete al link del titolo, o diversamente se lo cercate su google lo trovate sicuramente. Vi consiglio di noleggiarlo... o scaricarlo se non lo trovate in qualche videonoleggio!
Ma è così bello che il solo fatto d'aver trovato il monologo iniziale non sto più nella parrucca... che sia ristretta lavandola? Boh! Intanto godetevi questi versi!
:-))

Io credo che il mio problema maggiore sia quello di essere giovane e bello.
Mmh… è’ un problema perché non sono né giovane né bello. Oh, sono stato bellissimo e sono stato anche giovane, ma mai le due cose insieme… tanto non se ne è mai accorto nessuno.
Vedete, uno psicanalista amico mio ritiene che sia questa la ragione dell’attrazione che esercito su certi uomini sottilmente descritti come vecchi e orrendi; secondo me sottovaluta la mia mignottaggine. E’ che… un tizio brutto che va dietro a un tizio carino rimedia rogne e basta, ma una persona carina che corteggia un tizio brutto, i soldi del taxi almeno li rimedia!
Anch’io mi sono invaghito di un bel faccino, ma quando les jeux sont faits… datemi un rospo con una pignatta d’oro e io vi assicuro tre pasti al giorno, perché tesori, tanto sono tutti quanti rospi quando si spegne la luce. O è abbondanza, o è carestia: è della luce che dovete aver paura! E’ la verità: una cosa bella te la godi fino a quando non spunta l’alba. (dà una boccata alla sigaretta)
C’è un’altra specie dalla quale dovete stare molto alla larga: i disperati. I disperati si dividono in tre grandi categorie: gli sposati, quelli di passaggio per il fine settimana, gli irrimediabilmente eterosessuali. E queste avventure sono le peggiori.
Uno ci si arrischia, con gli occhi bene aperti, conoscendone tutte le limitazioni, accettandole con grande maturità. E patapumfete, ti ritrovi a scrivere alle rubriche dei cuori infranti o a consultare decine di chiromanti. E vai in giro chiedendoti “ma che mi è capitato?”
Te lo dico che ti è capitato: hai avuto quello che cercavi: uno che si crede tanto maturo da poter gestire un rapporto già disperato in partenza è un masochista come chi fa arricchire gli editori di romanzi dell’orrore solo per il gusto di leggere roba che li spaventa.
Uhm.. che ve ne pare… favolosa, eh? (sollevando una sciarpina sul viso). Un po’ di pazienza, i lavori sono ancora in corso!
Per quanti di voi non l’hanno ancora indovinato, io sono un travestito… o quello che ne rimane. Sono nota con il nome di Virginia Ham, come a dire “Virginia la Prosciuttona” ma ce ne ho avuti tanti di nomi di battaglia: Allah Me Lo Mett, Cucca Mi Lano, Chiara Veggente, Gola Profonda, Bang Bang La Desh… Sì, sono un esemplare di una specie in estinzione. Quando la Costituzione riconoscerà ai gay l’uguaglianza, io e quelli come me ci ritroveremo spazzati sotto al tappeto, proprio come i neri hanno fatto con lo Zio Tom. Ma va bene così.
Ehi, con questa faccia e questa voce di che cosa mi sto a preoccupare? Posso sempre fare lo scaricatore di porto!
Ci sono cose più facili a questo mondo del mestiere del travestito… ma io non ho altra scelta… perché… per quanto io ci provi… non riesco a camminare senza tacchi! (risata)
Sapete, una volta c’era un tizio, si chiamava Charlie. Oh, aveva tutto quel che si può desiderare per un rapporto: era molto alto, bellissimo, ricco, sordo. La sordità era il meglio. Non ha mai strillato con me, non si è mai lamentato perché russavo, aveva amici calmi e tranquilli. Ho anche imparato qualcosa del linguaggio a segni. Oh, me ne ricordo ancora qualcuno: “scarafaggio”, questo è “fottere”. Ah, questo è il mio preferito. Vuol dire “io ti amo”. E io l’amavo davvero, però “non” “abbastanza”.
Vedete, nella mia vita sono stato a letto con più uomini di quanti ne nomini la Bibbia, vecchio e nuovo testamento insieme. E mai una volta che uno abbia detto “Arnold, io ti amo” in modo convicente. E allora io mi domando: ci tieni sul serio? E in fondo l’unica risposta sincera che riesco a darmi è: sì, ci tengo. Ci tengo moltissimo. Ma “non” “abbastanza”.

venerdì, luglio 18, 2008

Dico di me... e del mio gruppo, ovviamente!

Allora, è in procinto l'uscita di una servizio fotografico, una tesi, una mostra che riguarda le Drag Queen... ovviamente sono venuti a cercarci! :-)
O meglio, è venuta a cercarci! Si chiama Monica è di queste parti e sta preparando questa mostra-tesi fotografica sulle Drag. Noi, Drastik Queen, siamo i soggetti, e che soggetti!!!
Ci ha chiesto, oltre che a posare come signorine buonasera, anche qualcosa di noi, ed ecco qua quello che ho pensato:

C'era una volta un gruppo di Drag Queen... belle, fatte in casa, cotte a legna, come le più scatenate favole della nostra infanzia... dove ognuna dava il meglio di se... ma non si risparmiavano a dare anche il peggio, basta chiedere! Le Drastik Queen sono un gruppo di tre meraviglie della natura, una secca, una grassa e una alta, quest'ultima sono io... Sheila De Rose, considerata da se stessa, ma anche da qualche sconsiderato con grossi problemi oculistici, la più gnocca del gruppo... intesa come tanto bella..! Dove abbondanza e insensatezza straripano da ogni poro decorato ad arte e da ogni paillettes sberluccicante che adorna ogni centimetro di cotanta bellezza! Smorfie e sorrisi sono il mio pezzo forte! Adoro circondarmi di inutili orpelli e propormi nelle mie monocromatiche vedute interpretative. Rosso, blù, rosa, nero, giallo, sono i colori delle mie parrucche, dei miei vestiti, del mio trucco detto "Bisazza" dalle mie adorabili colleghe e sorelle, non sarei io altrimenti! Nacqui ormai molti anni fa in cocomitanza con la scoperta della vita nell'universo, infatti non ci danno più l'età... si parla di "ere" oramai..! E rimangono stupiti della nostra capacità di mitigare l'inverosimile e l'ineluttabile. Del resto non saremo Drag Queen se non fossimo eleganti e fantasiose, bizzarre e favolose, intriganti e anche maliziose, ma sempre pronte a diffondere la verità: sempre avere una matita nera nella borsetta... insieme a tutto il resto, ovviamente! Le Drastik Queen si differenziano proprio per la diversità dei loro appartenenti: bella e austera, sensuale e goliardica, simpatica e ilare, siamo noi, in differenti modi, in continua evoluzione e come disse qualcuno "irriconoscibili anche per chi non ci conosce"! Con affett-ato, Sheila De Rose.

Che ne dite? Troppo realistico? Scritto male? Errori? Tanti???
Bho! Per ora rimane questo, poi vedrò se cambiare qualcosa... o riscrivere tutto da capo! Il che non è improbabile!
Se volete vedere qualche foto, guardate sul mio maispeis... le ultime ovviamente!
Via, una ce la metto!
:-)))

mercoledì, giugno 04, 2008

Anche i pesci votano a sinistra! Già, e i cammelli???

Si è vero, son passati un paio di giorni buoni, buoni,(e non un paio di stagioni!) avrei dovuto parlarne un po' prima (come al solito!!), ma ero fuori per lavoro e non mi davano un pc nemmeno a peso d'oro (così ti c'ho fatto pure la rima, tiè!!).
Ma di cosa?? No, di chi!!!
Di Giuliana Indiani l'autrice de "Anche i pesci votano a sinistra"!
Lo scorso 24 maggio al Priscilla Caffè, sulla Marina di Torre del Lago Puccini, Viareggio, Lucca (ovvero in Toscana!!) c'è stata la presentazione del libro. E Giuliana mi ha voluta li a far da entreneuse per i suoi ospiti. Ho ballato, cantato , detto un paio di cretinate (...solo un paio??), ho provato pure a fare l'intrattenitrice / presentatrice... mamma mia solo a parlarne mi si stanca il lettore, ma sono proprio stata brava guarda!!!
Ovviamente, chi ha voglia di sapere di cosa tratta il libro, può sempre comprarsi una copia in vendita nelle migliori librerie... ma anche nelle peggiori! Via vi metto anche la trama, così non vi lamentate più!
ANCHE I PESCI VOTANO A SINISTRA
Anna è una donna complicata, ricca di quel fascino che solo le contraddizioni portano con sé. Un marito che la ama anche se a volte non la comprende, un figlio di otto anni che ragiona come un adulto, un passato da ricordare e, allo stesso tempo, da dimenticare. A completare un quadro decisamente fuori dall’ordinario intervengono Cecilia e Amalia, due sorelle a dir poco stravaganti, anche loro con una storia alle spalle, drammatica quanto singolare, e Maura, appassionata di tarocchi e arti magiche, che trasformerà un omicidio in una farsa grottesca e divertente. E i pesci, allora, che c’entrano? Anche i pesci votano a sinistra, come a dire che tutto può accadere, che l’amore e la speranza possono tutto. Anche l’impossibile. Toccante, ironica e dissacrante Giuliana Indiani affida questo messaggio alle sue parole, alle parole delle sue donne. Spigolose e complesse, ma sempre meravigliose.

Giuliana Indiani è nata nel 1969 e vive e lavora in Versilia. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Amore, ma quanti siamo?

Mi sono proprio divertita!!!
Quindi se i pesci votano a sinistra, i cammelli?? Anche?? O loro non votano proprio??
Ma comunque non è (menomale!!!) una questione politica, anche perchè diversamente sarebbero state due scatole infinite ed io non avrei mensionato assolutamente la serata! Che poi era un aperitivo! Ahahahaah!!
Ciao bimbe!!!!! (Riferito a due bimbe in particolare... loro sanno chi!)

Drag Queen si nasce o lo si "doventa"?

Eccomi qua per sparare nuove sentenze!
Si ecco, mi metto nei panni della Signorina Rottermeier e do qualche dritta a quelle giovani "ragazze" che vogliono iniziarsi a "doventare" (tranquilli, ho sbagliato di proposito... retaggi della mia bella Toscana!) delle incredibili Drag Queen!!
Giusto l'altro giorno mi è stata fatta la richiesta:"Come si fa a diventare Drag Queen??" - Bella, e te lo dico a te!! ;-) - Ed io ho messo le rotelle (ormai incipriate) a lavorarci su e mi son detta:"Cara, diamo una mano alle nuove leve, così per eliminare i mostri che girano in giro (scusate il gioco di parole!) ed evitare che chiamino certe sciamannate con la gonna Drag Queen!"
E quindi ecco qua delle semplici regole e consigli... di vita Drag vissuta. Forse non tutte le mie colleghe saranno d'accordo, ma chi se ne frega, ogniuna dica la sua!

Iniziamo con la cosa più importante, il trucco!
Il trucco deve essere favoloso (ovviamente!) che sia eclatante o fine, ma mai pasticciato o eccessivamente claunesco e non deve ricordare la sorella che esce il sabato sera per fare la figa... non si è mai delle fighe, nemmeno lesse! Ma solo delle favolose! Inoltre il trucco si deve vedere dal fondo della sala e anche se i brillantini aiutano, evitiamo di murare casa!

Il vestito deve essere una vera e propria creazione! Non dico di mettersi li con ago e filo obbligatoriamente, ma un tocco da sarta provetta ci vorrebbe via... e comunque non dev'essere un "gonnellino" all'ultima moda di quelli che portano le vostre amichette! Le nudità ci possono essere, ma non esasperate o comunque devono seguire la creatività dello spettacolo o della situazione che uno intende fare. Mettersi in due pezzi senza motivo, fa solo travestita in cerca di compagnia sessuale che NON ha assolutamente niente a che vedere con la Drag Queen!!

Importanti sono gli accessori: colorati, vistosi, in linea con il vestito, con lo spettacolo, con la situazione che decidi di creare! Insomma, un ombrellino rosa che riprende borsa, cappello, cintura, scarpe e perchè no, anche il trucco fa taaaaanto Drag! (Perlomeno come lo intendo io!)

Crearsi un personaggio di se stesse è importantissimo! Perchè no, avere anche una storia, un passato abbastanza clamoroso dove una fortuita decaduta ha portato una grande ascensione di carriera e di fama... basta inventare, no? Titolarsi con "Miss", "Lady", "Madame" fa un po' arcaica, ma sempre d'effetto e l'importante è che il nome sia d'auspicio al personaggio, congeniato al personaggio che rincara la dose con il nome stesso. Facile no?!
Poi ricordiamoci che siamo sempre delle signore, decise, energiche, taaanto simpatiche, ma mai strafottenti, stupide (quest'ultima se non voluto), egoiste, scurrili eccessivamente!

Infine lo spettacolo: bello, accattivante, creativo, espressivo, divertente, appassionante, libero, nuovo e chi più ne ha, più ne metta!! Come dire, bisogna far le cose con una certa professionalità, senza lasciare le cose al caso. Si può improvvisare su una battuta, ma non su un'interpretazione musicale e/o teatrale! Sarebbe importante fare anche un po' di teatro, anche andarlo a vedere. Oltre ad istruire aiuterebbe anche a crescere artisticamente (Se poi uno è di legno...!!). Fare attenzione al lipsinc è molto importante: se la canzone dice "amore", perchè vi volete ostinare a dire "omone"??? E poi aiuta anche nell'interpretazione! Ma ve le devo dire proprio tutte, eh!?

L'ironia è la chiave di tutto!!! Con quella si aprono tutte le porte e i portoni!!
Il primo passo per riuscire ad "abusare" dell'ironia è quello di divertirsi. Se uno si diverte riesce a diverire gli altri e la cosa può solo accrescere! Riuscire a trasmettere l'allegria, il divertimento è difficile, ma voi siete truccate e vestite di tutto punto, siete già a metà dell'opera. Tocca a voi trasformare ancora tutto ciò: siamo le Regine Mide della situazione, vai con la magia!!

Poi in ultimo, ma di una certa importanza... mai svendersi per una manciata di euri!!! Oltre a rovinare se stesse (trucco, parrucco e vestito si pagano, se poi decidi di cambiarlo..!), rovini il buon nome della categoria e le colleghe che hanno fatto o fanno tanta fatica per affermare se stesse! Chi vuole una Drag Queen, anche nel salotto buono di casa, deve aprire il portafogli e rumare molto!!! E poi comunque uno spettacolo si paga sempre!

Ho ragione??? Certo che ho ragione!
Qualcuno mi potrebbe dire che sono esagerata... è vero, ma fa parte dell'essere Drag!
Si lo so, son sempre legata a queste cose, al dover rimarcare la mia condizione... fantasticamente spettacolare e allora?? Mica faccio l'idraulico!!!

martedì, aprile 29, 2008

(In) Botta e Risposta!

Scartabellando tra i miei vari fogli, foglini, , buste e bustini, alla ricerca di non so cosa e di non so che, sempre con l'intento di mettere ordine alla mia vita incasinata, ho ritrovato un appunto di qualche tempo fa.
Erano ne più ne meno, delle considerazioni... eccessive su detti e/o proverbi di uso comune, rivolti ad un'ipotetica persona con il senso femminile mooolto forzato, alla sventurata di turno a cui ne potevano succedere di tutti i colori.
Del resto, come potevo non esimermi dal fare ciò?
E poi, considerato che non butto via quasi nulla, se non dopo qualche annetto per fare doverosa pulizia e spazio, ecco riaffiorare cose a cui non pensavo più, che mai pensavo di avere, ma che con il tempo hanno assunto un curioso ricordo e un nuovo spazio adesso.
Ma come sono brava, eh?! Non mi conoscessi, m'inventerei... azz!

Comunque tornando a noi, ecco qui quanto segue:

- La mia vita è andata in fumo - Drogata!
- Ho dovuto ingoiare il mio orgoglio - Era bono?
- Fare di ogni erba un fascio - Spacciatrice!
- Fare un buco nell'acqua - Ricucilo!
- Sfondare una porta aperta - Sbadata!
- Sparare sulla croce rossa - Assassina!
- In bocca al lupo - Cappuccetto rosso????
- Vendere l'anima al diavolo - Prostituta!
- Mangiare la foglia - Ingorda!
- Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi - Ti brucia il soffritto!
- La mamma dei cretini è sempre incinta - Fardaccia!
- L'erba del vicino è sempre più verde - Allora è un vizio!
- Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino - Bono con le lenticchie!
- Il topo quando non arriva al formaggio, dice che puzza - Stagionata!
- Se la mi nonna aveva le rote, era un carretto - Geneticamente modificata!
- Pensavo fosse amore, invece era un calesse - Ecologica!
- Finchè s'ha denti in bocca, non si sa cosa ci tocca - Sdentata!
- Pisciar fuori dal vaso - Sudiciona!
- La vita è un sogno, o i sogni aiutano a vivere meglio - Sonnanbula!
- Arrampicarsi sugli specchi - Atletica!
- Nascondersi dietro un dito - Ottimista!
- Tra dire e il fare, c'è di mezzo il mare - Avventuriera!
- Fare orecchi da mercante - Ambulante!
- Non dire gatto se non l'hai nel sacco - Claustrofobica!
- Una mela al giorno, toglie il medico di torno - Maledetta!
- Se la mi nonna aveva le palle era un flipper - Giocherellona!
- Chi va al mulino, s'infarina - Mhnnn, ancora!

Ovviamente dovete pensare che le ho scritte molto tempo fa... ero più scema allora, ve lo confesso! Oddio... non è che con il passare delle primavere io acquisti, eh?! Però almeno ci penso!
Già questo è un passo avanti... o no?!

sabato, aprile 26, 2008

E se fossi un fumetto?

Mi sono innamorata dei fumetti taaaanto tempo fa. La mia prima città era "Paperopoli", poi Pisa... sempre con la "P"... che sia un segno??

Poi ho avuto un periodo un po' buio dove i miei interessi erano... cresciuti per così dire... e abbandonai i fumetti.

Poi un bel giorno ho scoperto "Robin Hoog" (il cui autore lo potreste trovare qui http://lightelf.blogspot.com/ ), un fumetto gay a volte molto esplicito, molto ben disegnato e molto divertente che mi ha fatto riscoprire il mondo di carta disegnata. Ovviamente certe cose si trovano solo in rete ed è difficile reperirle dall'edicolante. Vi immaginate?? Io bella come il sole (che esagerazione!) che entra in una edicola e chiede "Mi dal'ultimo di Diva e Donna, Focus e Robin Hoog?? -Oh cos'è? - Ma comeeeeee.... è come dire... un fumetto un po' gaio dove maschioni interessanti se la vivono come gli pare... non ce l'ha??? - NO! Non ce l'ho! - Antico!!!"

Però ho sempre pensato che il mio preferito fosse lui, l'uomo pipistrello, il vero supereroe, colui che s'è rimboccato le maniche e che ha potuto dedicare la vita a combattere il crimine e tutte le malefatte! Che uomo! C'è poi chi gli da una tresca con Robin, il compagno nella vita e nella caccia al crimine... come dargli torto! Chi non vorrebbe un Robin sotto mano che fa e dice tutto quello che vuoi??? Se volete ve lo lascio, io prefeisco Batman!

Ma girottolando in rete (come al mio solito... che non abbia nulla da fare... o sono proprio scema?? Ardua risposta..mah!) ho trovato delle foto un po'"Drag" di Superman, si l'eroe che arriva da un'altro pianeta e che c'ha da fa un casino per salvare la terra ogni tre per due. Lui proprio lui!! Ed eccolo qui con tanto di stivaloni e borsetta!

Ma deve ripensare agli accessori, io non metterei mai una borsetta leopardata con degli stivali pitonati rossi! Come dire il gusto non lo contraddistingue molto, ecco...
Meglio la versione Hello kitty...
Decisamente carino si, anche nella seconda versione!
E molto bambinesco nella versione Winni the pooh, un po' fuori linea, ma penso che sia buono per i bambini!Ma credo sia preferibile, almeno per me in versione scozzese o anche mare...
O la versione Ballet vi alletta di più??? A voi la scelta!

Io come starei in versione Super Sheila??

Ma sarete con me nel preferire Batman... ne sono convinta! :-)

giovedì, aprile 24, 2008

Chi ha vinto... chi?

Si lo so, dovrei lasciare la politica fuori da qui... ma la mia domanda è interessante (almeno credo...!) ma poi alla fine, chi ha vinto???
Ha vinto forse chi non arriva a fine mese perchè non gli basta lo stipendio? O forse cerca ancora lavoro? Ma poi l'importanza che una destra o una sinistra riesca ad arrivare per poi "cucinare" sempre la solita minestra ristretta, fredda e non per tutti, è una cosa buona???
Adoro questo paese... e se ci svendessimo a Zapatero?
E pensare che mi volevo far impalmare quest'anno... :-)
Mi accontenterò di far la bella statuina.

lunedì, aprile 07, 2008

Ciao Lisa...

Un giorno come tanti oggi, ventoso, assolato, anche leggermente caldo.
Un giorno come tanti dove pensi che la tua vita continuerà il solito tran-tran di tutti i giorni.
Un giorno come tanti che vorresti ricordare solo per qualcosa di bello, di tranquillo, di apparentemente normale.
Invece lo ricorderò per aver fatto l'ultima carezza a Lisa, prima che uscisse. Lei che per distrazione di una vecchiaia inoltrata si è lasciata portare via dal mio affetto.
Mi ha lasciato l'orma dei suoi peli bianchi sulla mia coperta del letto, mi ha lasciato peli bianchi per tutta la camera, l'unico luogo dove riusciva a trovare pace dagli altri.
Mi ha lasciato la sensazione di un piccolo corpo, leggero, ancora caldo ma ormai inerte, come se fosse veramente quel peluche a cui tanto assomigliava.
Mi ha lasciato il ricordo indelebile della sua delicata presenza e incredibile umanità che nemmeno certi umani posseggono.
Mi ha fatto pensare che spesso siamo tutti presi dalle cose, dal tempo che inesorabilmente scorre e non ci concediamo nemmeno un attimo per pensare. Forse se quella ragazza avesse avuto più tempo si sarebbe accorta che stava attraversando la strada persa nei suoi tempi ormai lenti.
Ciao piccolaina, abbi cura di te.

martedì, febbraio 26, 2008

Le avventure di una povera cambiatrice di ruote forate!

Bimbe da non credere!
Comincio adesso a riprendermi un po' e vi parlo di quanto sia pericoloso andare a fare la spesa da sole!
Allora, mercoledì scorso uscita dal terribile lavoro (che si concluderà a fine mese!) verso mezzogiorno mi sono precipitata con la mia macchinina al negozio d'erboristeria dell'ipercoppe. Ho parcheggiato come tutte le brave donnette di paese e mi sono diretta dentro a fare compere, dovevo prendere qualcosa di regalo per il compleanno della mia amica Michela.
Fatto tutto e speso quasi tutto, mi sono avviata alla mia macchinina parlando al telefono di quanto ero stata brava nella scelta del regalo e sono entrata dentro l'abitacolo, seppur con difficoltà, poichè dalla mia parte c'era una signora seduta nella sua macchina che fumava come una turca tenendo la portiera aperta, lasciandomi così poco spazio per adagiarmi sul sedile (oltretutto, sia lei che il marito, leggevano appassionatamente le offerte del supermercato... mah!!).
Appena entrata, un ragazzotto mi fa dei cenni con la mano ad indicare la mia parte destra della macchina ed io chiudo la comunicazione e scendo per capire cosa voleva... forse me!
Appena uscita in tutto il mio splendore e con un sorriso accattivante chiedo: "Sii???".
E lui con il suo accento albanese mi fa: "Hai una ruota a terra".
Ohibho!!! Una ruota a terra??????? E adesso?????
Chiamo un uomo???????? (A trovarne!!!!)
Ma cosa vuoi chiamare, ci penso io!
Mi son messa li, ho tirato fuori il cricche, la ruota e mi son messo a far questo lavoro da uomo. Nel frattempo per essere più libera, ho tolto la pelliccia (mai avuta!! E se l'avessi avuta, ovviamente finta, più di me!) e l'ho messa sul sedile dietro della macchina. (GRAVE ERRORE!!!)
Tutta intenta a far la parte del meccanico della Ferrari ai box, arriva un marocchino che mi dice: "Ehi amico" (Bastardo, sono una signora io!!!!) "hai bisogno di aiuto?".
Io allora gli rispondo:"No grazie, ho finito...".
E lui ancora:"Allora hai mica qualche spiccio da darmi?".
Infine io:"NO! NON CE L'HO!", e se ne va...
Distrutta da un'esperienza così agghiacciante e frustrante, rimetto tutto a posto e rientro in macchina. A quel punto mi dico:"ma un cioccolatino dopo questa faticaccia, nooo?!". Allora metto mano alla borsa e... la borsa?? Dov'è la borsa??? ...Oddio!!!!!!!!
Oh gente, mentre io cambiavo la ruota (comprata nuova la settimana prima e buttata via grazie al trincio laterale che mi c'hanno fatto) qualcuno (marocchino, albanese o signora fumatrice accanita???) mi apriva l'altra portiera e mi portava via la borsetta con tutto dentro!
Soldi (40 euro), patente, carta d'identità, codice fiscale, bancomat, cellulare di scorta, tessere dei supermercati, tessere varie, insomma... tutta la mia vita!!!
Oh bimbe!!!!! Una cosa terribile!!!!
Mai andare da sole al supermercato e se al ritorno trovi una ruota a terra... piuttosto promettete la vostra verginità, ma non mettetevi a cambiar di ruote, chiamate un uomo... anzi, chiamate un gay, di sicuro non saprà cambiarvi la ruota, ma vuoi mettere due chiacchiere fantastiche davanti ad una cioccolata calda (se inverno, ovviamente!)?! A limite poi chiamate il carro attrezzi...

PS: la sera stessa un baldo giovane ha trovato la mia borsetta con quasi tutti i documenti e la mattina dopo un'altra signora ha trovato il resto in un'altra zona. Fondamentamente c'ho rimesso un cellulare (ormai vecchio , malridotto e sopratutto preventivamente bloccato!), 40 euro (spero daver così contribuito alla loro cagionevole salute!!!), un bancomat (che ho bloccato subito!!) ed una ruota nuova, ma poteva anche andar peggio!
In più mi sono fatta pure un giro prima in Polizia e poi dai Carabinieri : sono stati veramente fantastici!!! Da adorare, subito!

domenica, febbraio 17, 2008

Festa dei 10 anni!!!!!

Allora il 25 gennaio scorso è accaduta... c'è stata la grande festa! (Si lo so che arrivo sempre un mesetto dopo con le pubblicazioni, ma so' aziana, via...!)
Come che festa? Insomma, io e le altre colleghe Drastik Queen, ovvero Lauren DeGlamour e la Marchesa, abbiamo festeggiato i nostri primi 10 anni di spettacolo, di gruppo, di vita insieme!!
(...E' vero, abbiamo iniziato in quattro, ma una l'abbiamo persa un annetto prima... riposi in pace! Avrà trovato sicuramente qualcos'altro da fare... spero per lei!)
Via, ve la racconto!!!!!
Allora la serata si è svolta in un locale storico di Montecatini Terme, il Gambrinus Music Cafè, bello, elegante, comodo, spazioso, dove ti servono da bere in modo eccezionale e dove ti sanno accogliere in modo eccezionale (merito di Alex, ovviamente!)!
C'era un banchetto incredibile pieno di leccornie buone e gustose (qualcuno mi ha parlato di cannelloni, ma eravamo dietro a prepararci... e siamo rimaste a bocca asciutta! Anche perchè sennò col cavolo che s'entrava nei bustini... anzi, meglio senza cavolo, che fa ritenzione e gonfia!!), la musica era in diffusione dappertutto, leggera, soft, piacevole, non alta come in quasi tutti i locali perchè sanno che la gente non ha nulla di cui parlare! Quella sera c'era parecchio di cui parlare, eh!
Noi eravamo dietro, vicino la cambusa a prepararci, a cercare di diventare belle... almeno per quella sera. E mica ci siamo riuscite, sa?! No, non eravamo belle... moooolto di più!!!

La Lauren era in rosso, la Marchesa era in bronzo/oro ed io... in blù, e che colore credevi scegliessi?! Sono nata in blù, sono stata una delle prime, almeno in Toscana, che è uscita fuori con il colore blù della parr... ehmn... dei capelli! Ecco una foto dove ci ritrae... meravigliose... o no?!

Ovviamente mi sono accorta solo dopo che parevo la fata Turchina.... ma come ho detto agli invitati, non soooono la fata Turchina e non sono nemmeno fata o fatta... sono una persona con troppo stile e con tanta illuminazione... ecco questo è il mio colore, il colore del cielo, del mare dei fiori del carciofo... "bono" esagerato crudo o cotto, in tutte le salse, in tutti i modi... bimbe il carciofo è il massimo della vita, credetemi!
Che dicevo? Ah si... quando finalmente siamo uscite... un'ovazione completa, mi sono anche commossa (e non commessa!!), ma sono riuscita a non farmi rigare dall'eyeliner! Ma che bello che è stato! Si lo so che gli invitati (oltre 200... quelli che son potuti venire, eh!) erano poi alla fine quasi tutti nostri amici, ma è stato comunque un impatto fantastico!
Ci siamo esibite poi in un pezzo musicale, uno dei nostri primi pezzi per l'esattezza, e devo dire, almeno per me, che è venuto una schifezza!!!! Si perchè i fattori disturbanti erano tanti: scarpe nuove e altissime che non sono abituata a portare (ma ovviamente bellissime, visto che erano Ambigua!), vestito nuovo arrivato da qualche giorno dai "nostri sarti cinesi" (con quello che l'abbiamo pagati, vanno avanti tutto il villaggio per un anno!), parr... ehmn... "taglio" dei capelli nuovissimo, stanchezza per i preparativi dei giorni prima e tanta emozione!!!
Ma alla fine siamo state benissimo, circondate da amici vecchi e nuovi che c'hanno regalato la loro compagnia e la loro voglia di stare insieme.
Devo dire che io ho passato la serata a salutare "questo e quella", ma son proprio soddisfatta! E chi c'era ha goduto come me, chi non c'era... amen!
Ma vogliamo parlare di chi c'era??????
Per quel che mi riguarda c'erano in tanti, addirittura mia sorella Sandra, la mia ispirazione del mondo Drag, compagni del Tetro, della scuola, amici di sempre, amici nuovi, non voglio fare nomi per non estromettere nessuno, ma c'erano veramente in tanti!
...C'erano anche "il Michelo" e "la Franchina", i nostri amici che c'hanno fatto le scarpe!! Bellini... un po' alticci ma bellini, via...
Si perchè poi la festa è stata fatta anche con loro che ci supportano i nostri piedini in modo veramente fantastico! Hai in mente la comodità fatta scarpa? Loro, Ambigua! Ma ve ne ho già parlato... ecco se date un occhio qui accanto...

Alla festa c'erano anche altre persone che hanno portato la loro arte e son venuti a far baldoria con noi, nientepopodimeno che la famosa ed unica Anna, Anna Lazia! (sarebbe la zia, ma noi l'abbiamo rinominata, come sempre!) e il suo incredibile fidanzato col giaguaro sulle spalle, la chitarra in mano e una voce incredibile, Davide! Ma poi sono venute pure la Cice, la Mary, la Sabrina che hanno cantato im modo splendido! C'hanno delle ugole che fan spavento, da tanto che cantano bene! Ma poi altri ancora che hanno reso la festa una bomba, non so nemmeno io chi debbo ringraziare!!
Ma com'ero???? Eccomi qui in un poco di splendore!Dico poco perchè posso fare di più! :-))))

martedì, febbraio 12, 2008

Anno nuovo, vita vecchia!

Be si, è un po' tardivo quest'appunto sull'anno nuovo, considerato che siamo a febbraio inoltrato...
Ma effettivamente mi è cambiata un po' la vita... sono dimagrita uno zinzinino!! Anche se poco è importante!! E dirò di più, le festività natalizie non hanno intaccato assolutamente la mia linea... che è caduta taaaanto tempo fa... o allara, che ci vuoi fare?

Ho finito l'anno con lo stress, le preoccupazioni, la fatica, l'angoscia, l'influenza, il giramento di scatole (anche noi povere Drag Queen lo abbiamo... e di solito è mooolto più fastidioso degli altri!), ed ho iniziato quello nuovo con tutto uguale! Non mi sono fatta mancare nulla, giuro!!
Si effettivamente gennaio è stato un po' pesante... poi è cambiato qualcosina ed ora sono un po' più rilassata, mooolto più povera, ma rilassata!
Mi girano lo stesso le scatole perchè in un colpo solo ho perso sia il pc che il portatile, hanno deciso di comune accordo di dirmi "ciao bella!" e sono morti! Quindi ho dovuto rimettere in sesto il vecchio pc e sperare che duri almeno un'altro mese... poi facciamo la spesa grossa!!!
E' proprio vero, è finito un anno di stenti... e ne comincia uno nuovo anche peggio!
Ma noi siamo coriacee e forti e non ci fa paura più nulla! Quindi non fate caso se ci sentite urlare a pieni polmoni... capita!