venerdì, agosto 02, 2013

I fantastici viaggi delle Drastik Queen!

Ho finalmente deciso di raccontare cosa succede nei nostri viaggi, poichè molti vedono lo spettacolo ma nessuno è al corrente di quello che succede prima... andiamo a cominciare.

Tutto ebbe inizio in un pomeriggio presto, assolato, caldo... troppo caldo! Si carica la macchina: casse, stativi, microfoni, mixer, beauty, valigione stracarico dei vestiti miei e della Lauren e poi via verso casa Marchesa e anche li, beauty, valigia, sacchetti, borse, borsettine (le riesce difficile mettere tutto in una borsa più comodo e grande... non si sa il perchè, nemmeno lei lo sa!). Poi andiamo a prendere il nostro dj di fiducia, Eddie e vai col computer, il suo mixer, la borsa, il tavolino pieghevole e il fidanzato: Gigi (che è diventato il nostro "fac totum", a volte è incredibile riuscire a far senza!). Quindi con la macchina stracarica di cose e di persone mi accingo ad andare in direzione della serata.
Quella volta dovevamo essere nelle campagne di Montespertoli, in Toscana ad un matrimonio per le 16 in punto. Avremmo prestato il nostro impianto per la funzione e poi noi avremmo cominciato dopo la cena con la festa vera e propria, facendo gran sorpresa agli sposi ignari della nostra presenza.
Quindi si parte, si viaggia per chilometri e chilometri con il navigatore quando ad un certo punto mi fa girare a destra in uno sterrato.- Si, si, c'è uno sterrato -, mi fa la Lauren - vai, vai tranquilla, ci sono già stata! -.
E quindi vai per lo sterrato, curve, dirizzoni, strettoie, buche, salite, discese, non finiva più! In alcuni punti poi l'acqua aveva segnato particolarmente la strada e Lauren mi fa - Stai di la, di la!! - ma "di la dove? - Di la, di la!!!! - Si ma "di la" a destra o a sinistra???? - Di laaa, di laaaa!!!!! -. Ancor oggi mi è difficile comprendere da che parte dovessi stare...
Quando a pochi chilometri all'arrivo, sempre su questo benedetto sterrato, mi sono dovuto fermare: davanti a me non una buca... una fossa enorme! C'avrei lasciato la macchina, quindi mi son dovuta fermare. Ho dovuto far scendere tutti e trovare il modo di girare la macchina per tornare indietro... non so nemmeno io come ho fatto a girarla in quella stradina! Quindi fai rientrare tutti e riparti. 
Essendo piuttosto caldo ed avendo la macchina affollata, i finestrini erano aperti ed evidentemente siamo finiti sulla traettoria di un'ape sbadata che è entrata dentro. Non vi dico il putiferio! - Aaahhh!!!!! - Si sono messe tutte a gridare... - Aaaahhh!!!! Una vespa, una vespa!! Fermati, fermati sono allergica!!! -. Quindi fermati di botto, tirando su un nuvolone per lo sterrato e tutti sono uscite impazzite. - Apri dietro, apri dietro - mi fa la Lauren, ed io schiaccio il pulsante di apertura della macchina, è aperto dico io... - Apri, apri!!!! - E' apertooo, mica si apre da sé?!?!.
La povera ape, sdegnata perchè scambiata per una vespa, se n'è uscita subito in cerca della sua strada.
Fai riaccomodare tutti e riparti. Finalmente siamo usciti dallo sterrato e ci siamo rimessi sulla via principale.
I telefoni non prendono, siamo nel nulla e non riusciamo a contattare quelli del matrimonio. Chiediamo a qualcuno, ci sarò qualcuno su questa via... toh?! Ecco un signore, che fortuna! Scusi, per andare nella tal villa dove eravamo attesi? - Eh! - fa questo... - E' come dire, tutte le strade portano a Roma! Allora ci son tre strade... - descrivendo nei minimi particolari le prime due compresa quella sterrata di poco prima, dandoci informazioni "paesaggistiche" non richieste... - Ma la migliore è quest'altra che vi porta dritti, dritti e che è tutta asfaltata!! - ...e non ce lo potevi dire prima, pensiamo noi?! Mah!
Quindi via verso la direzione giusta, fai un paio di chilometri e prima di una curva un po' "rumaiolesca" e stretta stretta, il nostro dj ci fa... - T'immagini se alla fine della curva si trova un capretto in mezzo alla strada?!?! Ahahah!!!". Detto fatto! Non c'era il capretto, ma un camion enorme. Ovviamente mi è toccato mettere la retro e rifare tutta la curva! Arrivati allo spiazzo prima mi son messa da parte per far passare il grosso mezzo. 
Il camionista mi si affianca e mi fa: "Seidipposto?". - Come? - Chiedo io mentre i miei compagni/e di sventura mi riegheggiano... - Come? Che ha detto? Che vuole?? "Sei disposto"?...a cosa?? Oh come si permette??? -. Ormai lavorando con i fiorentini capisco che mi chiedeva "se ero del posto", - No - dico io... e lui mi fa... - Cercavo uno... - Pure noi! - Gli ho risposto! "Seidipposto" è diventato l'argomento della giornata!
Arriviamo dopo un altro po' di peripezie, ma arriviamo. Montiamo l'impianto e poi ci mettiamo nel camerino ad aspettare il momento fatidico. Alla fine è stata una bella serata che ci ha riempiti di orgoglio: ce lo diciamo da noi, siamo brave, via!

www.drastikqueen.it
#dragqueen

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