mercoledì, giugno 04, 2008

Anche i pesci votano a sinistra! Già, e i cammelli???

Si è vero, son passati un paio di giorni buoni, buoni,(e non un paio di stagioni!) avrei dovuto parlarne un po' prima (come al solito!!), ma ero fuori per lavoro e non mi davano un pc nemmeno a peso d'oro (così ti c'ho fatto pure la rima, tiè!!).
Ma di cosa?? No, di chi!!!
Di Giuliana Indiani l'autrice de "Anche i pesci votano a sinistra"!
Lo scorso 24 maggio al Priscilla Caffè, sulla Marina di Torre del Lago Puccini, Viareggio, Lucca (ovvero in Toscana!!) c'è stata la presentazione del libro. E Giuliana mi ha voluta li a far da entreneuse per i suoi ospiti. Ho ballato, cantato , detto un paio di cretinate (...solo un paio??), ho provato pure a fare l'intrattenitrice / presentatrice... mamma mia solo a parlarne mi si stanca il lettore, ma sono proprio stata brava guarda!!!
Ovviamente, chi ha voglia di sapere di cosa tratta il libro, può sempre comprarsi una copia in vendita nelle migliori librerie... ma anche nelle peggiori! Via vi metto anche la trama, così non vi lamentate più!
ANCHE I PESCI VOTANO A SINISTRA
Anna è una donna complicata, ricca di quel fascino che solo le contraddizioni portano con sé. Un marito che la ama anche se a volte non la comprende, un figlio di otto anni che ragiona come un adulto, un passato da ricordare e, allo stesso tempo, da dimenticare. A completare un quadro decisamente fuori dall’ordinario intervengono Cecilia e Amalia, due sorelle a dir poco stravaganti, anche loro con una storia alle spalle, drammatica quanto singolare, e Maura, appassionata di tarocchi e arti magiche, che trasformerà un omicidio in una farsa grottesca e divertente. E i pesci, allora, che c’entrano? Anche i pesci votano a sinistra, come a dire che tutto può accadere, che l’amore e la speranza possono tutto. Anche l’impossibile. Toccante, ironica e dissacrante Giuliana Indiani affida questo messaggio alle sue parole, alle parole delle sue donne. Spigolose e complesse, ma sempre meravigliose.

Giuliana Indiani è nata nel 1969 e vive e lavora in Versilia. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Amore, ma quanti siamo?

Mi sono proprio divertita!!!
Quindi se i pesci votano a sinistra, i cammelli?? Anche?? O loro non votano proprio??
Ma comunque non è (menomale!!!) una questione politica, anche perchè diversamente sarebbero state due scatole infinite ed io non avrei mensionato assolutamente la serata! Che poi era un aperitivo! Ahahahaah!!
Ciao bimbe!!!!! (Riferito a due bimbe in particolare... loro sanno chi!)

Drag Queen si nasce o lo si "doventa"?

Eccomi qua per sparare nuove sentenze!
Si ecco, mi metto nei panni della Signorina Rottermeier e do qualche dritta a quelle giovani "ragazze" che vogliono iniziarsi a "doventare" (tranquilli, ho sbagliato di proposito... retaggi della mia bella Toscana!) delle incredibili Drag Queen!!
Giusto l'altro giorno mi è stata fatta la richiesta:"Come si fa a diventare Drag Queen??" - Bella, e te lo dico a te!! ;-) - Ed io ho messo le rotelle (ormai incipriate) a lavorarci su e mi son detta:"Cara, diamo una mano alle nuove leve, così per eliminare i mostri che girano in giro (scusate il gioco di parole!) ed evitare che chiamino certe sciamannate con la gonna Drag Queen!"
E quindi ecco qua delle semplici regole e consigli... di vita Drag vissuta. Forse non tutte le mie colleghe saranno d'accordo, ma chi se ne frega, ogniuna dica la sua!

Iniziamo con la cosa più importante, il trucco!
Il trucco deve essere favoloso (ovviamente!) che sia eclatante o fine, ma mai pasticciato o eccessivamente claunesco e non deve ricordare la sorella che esce il sabato sera per fare la figa... non si è mai delle fighe, nemmeno lesse! Ma solo delle favolose! Inoltre il trucco si deve vedere dal fondo della sala e anche se i brillantini aiutano, evitiamo di murare casa!

Il vestito deve essere una vera e propria creazione! Non dico di mettersi li con ago e filo obbligatoriamente, ma un tocco da sarta provetta ci vorrebbe via... e comunque non dev'essere un "gonnellino" all'ultima moda di quelli che portano le vostre amichette! Le nudità ci possono essere, ma non esasperate o comunque devono seguire la creatività dello spettacolo o della situazione che uno intende fare. Mettersi in due pezzi senza motivo, fa solo travestita in cerca di compagnia sessuale che NON ha assolutamente niente a che vedere con la Drag Queen!!

Importanti sono gli accessori: colorati, vistosi, in linea con il vestito, con lo spettacolo, con la situazione che decidi di creare! Insomma, un ombrellino rosa che riprende borsa, cappello, cintura, scarpe e perchè no, anche il trucco fa taaaaanto Drag! (Perlomeno come lo intendo io!)

Crearsi un personaggio di se stesse è importantissimo! Perchè no, avere anche una storia, un passato abbastanza clamoroso dove una fortuita decaduta ha portato una grande ascensione di carriera e di fama... basta inventare, no? Titolarsi con "Miss", "Lady", "Madame" fa un po' arcaica, ma sempre d'effetto e l'importante è che il nome sia d'auspicio al personaggio, congeniato al personaggio che rincara la dose con il nome stesso. Facile no?!
Poi ricordiamoci che siamo sempre delle signore, decise, energiche, taaanto simpatiche, ma mai strafottenti, stupide (quest'ultima se non voluto), egoiste, scurrili eccessivamente!

Infine lo spettacolo: bello, accattivante, creativo, espressivo, divertente, appassionante, libero, nuovo e chi più ne ha, più ne metta!! Come dire, bisogna far le cose con una certa professionalità, senza lasciare le cose al caso. Si può improvvisare su una battuta, ma non su un'interpretazione musicale e/o teatrale! Sarebbe importante fare anche un po' di teatro, anche andarlo a vedere. Oltre ad istruire aiuterebbe anche a crescere artisticamente (Se poi uno è di legno...!!). Fare attenzione al lipsinc è molto importante: se la canzone dice "amore", perchè vi volete ostinare a dire "omone"??? E poi aiuta anche nell'interpretazione! Ma ve le devo dire proprio tutte, eh!?

L'ironia è la chiave di tutto!!! Con quella si aprono tutte le porte e i portoni!!
Il primo passo per riuscire ad "abusare" dell'ironia è quello di divertirsi. Se uno si diverte riesce a diverire gli altri e la cosa può solo accrescere! Riuscire a trasmettere l'allegria, il divertimento è difficile, ma voi siete truccate e vestite di tutto punto, siete già a metà dell'opera. Tocca a voi trasformare ancora tutto ciò: siamo le Regine Mide della situazione, vai con la magia!!

Poi in ultimo, ma di una certa importanza... mai svendersi per una manciata di euri!!! Oltre a rovinare se stesse (trucco, parrucco e vestito si pagano, se poi decidi di cambiarlo..!), rovini il buon nome della categoria e le colleghe che hanno fatto o fanno tanta fatica per affermare se stesse! Chi vuole una Drag Queen, anche nel salotto buono di casa, deve aprire il portafogli e rumare molto!!! E poi comunque uno spettacolo si paga sempre!

Ho ragione??? Certo che ho ragione!
Qualcuno mi potrebbe dire che sono esagerata... è vero, ma fa parte dell'essere Drag!
Si lo so, son sempre legata a queste cose, al dover rimarcare la mia condizione... fantasticamente spettacolare e allora?? Mica faccio l'idraulico!!!