Si, immaginatevi un mondo futuro, dove l'ambiente del divertimento va a riscoprire posti non hi-tec dove la sede stessa sia antica e l'antico uso sia destabilizzato. Luci, immagini, impalcature, pubblicità totalmente fuori dall'immaginario e "fatti in casa" da più o meno mani abili, con l'aiuto di iper tecnologie. Qua e la sculture moderne funzionali che ricordano ammassi di spazzatura urbana. La musica che langue e ti colpisce con suoni fortemente ritmati o pacamente gutturati.
Poi metteteci ragazzi e ragazze che giocano all'alternativo, con un'accozzaglia di vestiti e accessori che non solo non rispettano la più elementare regola di moda (se mai ce n'è stata una..), ma oltretutto sono per un uso e un ambiente che non hanno niente a che vedere con l'uscire e il divertirsi. Uomini seminudi con i propri organi genitali alla vista di tutti che ballano insieme a ragazze conciate come un cocktail che varia tra il Giappone e l'Inghilterra. Ragazzi con creste a 90 volumi e ragazze vestite di stracci che fingono uno stato interessante.
Poi mettici performance di stampo nuovo dove uomini e donne, la cui fisicità non è proprio apprezzabile esteticamente, interpretano scene senza un vero perchè, dove comunicare qualcosa sia proprio obsoleto, coperti solo da mascherine piumate e finti tatuaggi.
Non è tanto lontano questo futuro, anzi.. è già presente!
E' quello a cui ho assistito ieri sera.
Che sia io quella obsoleta?
Farò in tempo a evolvermi o rimarro emarginata con le mie pailletes?
Ma... io vado per la mia strada, cercando evoluzioni a me congeniali senza per forza cercare qualcosa di alternativo.
Che sia questo l'altenativa? Forse...
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