martedì, marzo 30, 2010

Metrò, una scuola di vita!

La metropolitana. Come a Londra, anche qui a Parigi ci sono mille cunicoli, mille scale mobili su e giù per i "tubi" sotterranei per viaggiare con i trenini da un capo all'altro della città. Ierisera mi è capitato un treno, evidentemente guidato da un principiante (era una donna, ma non vuol dire nulla, anzi!), che andava come una strombola, ma che si fermava e partiva come un'indemoniata! Tant'è vero che una signora ha preso il volo dalla seduta, esplodendo poi in una risata divertita. Volevo vedere se andando a sbattere in qualcosa avrebbe riso, io dico di no!
E poi la sirena che suona prima della chiusura delle porte è assordante e snervante, che se poco, poco sei seduta li, sotto l'autoparlante, rimani sorda di fermata in fermata! La cosa buffa è la voce registrata che ti avverte di volta in volta della stazione che sta arrivando, anche se siamo noi a muoverci, e te la nomina due volte, la prima in modo forte, diretto e conciso, "tararà!!", la seconda quasi se ne pente, scandita e ad un tono più basso, "ta-ra-rà..!". Ecco, volete imparare la pronuccia? Tutti in metropolitana!!
Li poi, alleluia, ci sono i cartelli tradotti! Tipo "non scendere dalla vettura in movimento" e via dicendo, ma la cosa che mi ha colpito è la traduzione piena di errori e di orrori! Cioè, sulla metropolitana di Parigi ci sono i cartelli scritti da un bambino di 7 anni che va a scuola da pochi mesi??? La frase in questione è questa, la riporto così com'è scritta, bianco su grigio: "Non scendete più dalla vettura doppo la messa in funzione dei signali". Ora, mi spiegate perchè noi stiamo attenti alle virgole nelle traduzioni sui mezzi pubblici dei paesini (almeno credo... non mi sono mai messo a tradurre i cartelli già tradotti!), chessò, nelle provincie più remote, e quelle in italiano sul metrò parigino fanno morire dal ridere per come sono state scritte? Ma è della serie, "che ce ne frega a noi di voi"?? Ma la figura barbina ce la fanno loro, lo sanno? Che faccio, glielo traduco io?? Mah!
L'altro giorno ho assistito ad una scena terribile, ma divertente al massimo. Io ero li, bella come non mai, seduta che aspettavo la mia fermata per tornare all'albergo alla Defance, quando ad una fermata, prima entra una mamma con la figlia con una grande scatola rosa di Hello Kitty per giocare, e si mettono a sedere. Poi entra un omino briao che si appoggia alla porta, e vi dico che malgrado ci fossero più di tre metri da me a lui, si sentiva che aveva bevuto... abbastanza! Mentre la mamma spiegava qualcosa alla figlia contenta per il nuovo gioco, il tram riparte in modo un po' brusco e l'omino perde l'equilibrio e va verso di loro quasi cadendo, sbottando un simpatico ed ad alta voce "putten" proprio in ghigna alla bimba! Non vi dico la faccia della mamma che ha dovuto far finta di nulla e continuare a parlare alla bambina che era rimasta visibilmente incerta e sconvolta! Ahahahaah!!!!
Oh allora, mi diverto con niente... alle volte!

Il cibo a Parì...

Diciamo che come mangi bene a casa tua, non mangi da nessuna parte. Approvato questo, siamo già avanti. Ovviamente il cibo in albergo è in linea di massima più o meno decente, ma questo dappertutto. Sempre che tu sia in un buon hotel, con le stelle giuste, cosa che noi in Italia possiamo vantarci di dare pappa e cena a tutti, giusto per rimanere in tema!
In giro trovi di tutto, dalle catene, alle braserie, ai ristorantini più o meno chic, più o meno decenti, ma piuttosto cari. Ma si sa, Caterina Dei Medici ha insegnato la cucina ai francesi... si fosse impegnata un po' di più poera donna!!! Ma diciamolo forte, l'Italia è il paese del mondo dove si mangia meglio, e non sono solo io a dirlo!
Però l'ultima sera (guarda caso!) ho mangiato ottimamente: la zuppa alla cipolla era incredibilmente buona e il secondo con la carne d'anatra cotta in una salsa al miele era favolosa! Della serie eccomi smentita subito!L'ultima nota è quella del caffè... orribile!!! Sono abituata a bere il mio caffè macchiato, ricetta italiana, e non lo trovo mai da nessuna parte, perchè mi chiedo?? Tutti trincano quegli sciabordoni neri al vago sapore di fondo di caffè... ma perchè dico io? Mah!
Non vi dico quando ho trovato il negozio/caffetteria della Illy, pareva avessi visto la madonna e tutti gli angeli in colonna! Il proprietario era un ragazzo piuttosto isterico (troppi caffè??) che fra un po' non mi faceva entrare perchè il locale era pieno e lo doveva chiudere... non so, l'ho già detto che era piuttosto isterico?!

Il Louvre!!!!!!!!

Ho passato un intero pomeriggio nel più bel museo del mondo, enorme! Ho visto si e no un paio di corridoi (kilometrici!!) ed ho tirato un po' via, altrimenti avrei guardato solo un paio di quadri e di statue, da tante che sono le opere esposte! E sono rimasto sbalordito, si per la maestosità del palazzo, delle opere contenute, ma proprio per la provenienza dei dipinti! A parte un paio di stanze dedicate alle opere degli altri paesi, la mostra è improntata per numero di opere sull'Italia! Ci sono tantissimi dipinti italiani, di autori italiani, che riempiono le enormi stanze del Louvre. Addirittura la famosa Monna Lisa di Leonardo Da Vinci è esposta in una teca sigillata che occupa tutto un muro messo di traverso ad un salone (enorme), se poi si considera che la Monna è un quadretto 50x70 (più o meno)..!! Quanto ho camminato quel pomeriggio..!!!
Bellissima anche la parte etrusca, (bellissimo il sarcofago deli sposi!), la greca e la romana (ho finalmente visto il busto di Antinoo, il concubino di Adriano, imperatore romano!!!), ma mi ha lasciato un po'deluso il settore egizio. A parte la disposizione delle stanze, un po' su, un po' giu, pareva d'essere a Gardaland, nelle teche c'era un sacco di ciarpame e niente che attirasse l'attenzione. Senz'altro non ci capisco niente, ma è inutile mettere un pezzetto di vaso rotto dentro una teca enorme, senza una spiegazione plausibile. Spiegazioni che erano riportate solo in francese. Non ti dico di tradurle in italiano, ma almeno in inglese, visto l'importanza del museo! Ma sono francesi. Del resto qualche cosa di storto devono averla anche loro!
Peccato per gli italiani: in qualche modo si fanno sempre riconoscere dappertutto, chiassosi e non abituati a girare negli altri paesi, peccato.

lunedì, marzo 29, 2010

Paris... chi è is???

Sono stata a Parigi, una delle più belle città europee nel vero senso della parola!!!
Parigi è magnifica, con i suoi palazzi, con la sua architettura, con le sue strade sempre ordinate, pulite e lavate. Mai un sacco della spazzatura fuori posto e se vedi delle cartacce in terra, ti fa brutta impressione anche a te, che sei un visitatore e non un abitante.
A Parigi c'è il sole, anche quando piove. Sole che illumina i palazzi antichi, tutti dello stesso architetto (pare, lo stile è quello!), accanto a strutture ipermoderne, ma che già fanno parte del passato della città, rivolta sempre al futuro. E quello che vedi non dispiace, ma si completa costantemente.
Parigi è il centro del mondo, c'è un insieme di diversità razziali incredibile e come italiano ti senti veramente molto piccolo.
Ma c'è dell'altro, c'è un insieme di sensazioni e di emozioni che provi solo camminando per la città, quasi indescrivibile, che ti inebriano e ti trovi ad osservare particolari insignificanti perchè prima non c'avevi fatto caso e vuoi portare con te, nella tua memoria, tutto quello che ti trovi davanti agli occhi.
Ma come ogni medaglia c'è sempre un rovescio: ho visto persone accampate per la strada che dormono e vivono così, alla giornata e alla generosità dei passanti, almeno quelli che passano non indiferenti.
I cestini sono dei cerchi con dei sacchi verdi trasparenti svolazzanti, brutti a vedersi, e se non vengono fissati bene, la strada s'innonda di spazzatura!
Non esiste un raccoglitore per chi fuma! Non c'è un cestino addetto ai mozziconi e alla cenere delle sigarette. Ti trovi quindi le strade e i marciapiedi disseminati di mozziconi. Anche in Italia, ma almeno qualche grosso posacenere lo trovi, poi se le persone son abituate a camminarci dentro ai portacenere, quello è un altro discorso...!